Radiologi
Abstract
Scopo del lavoro
Confrontare l’enhancement vascolare ottenuto in angio-TC polmonare (CTPA) con protocollo a basso kilovoltaggio, usando 40 mL di mezzo di contrasto iodato iso-osmolare a moderata concentrazione (iodixanolo 320 mgI/mL) e a bassa osmolarità ed alta concentrazione (iomeprolo 400 mgI/mL), iniettati alla stessa velocità di somministrazione iodica (iodine delivery rate: IDR).
Materiali e metodi
42 pazienti (31 maschi, 11 femmine, BMI non superiore a 23 kg/m2) con sospetta embolia polmonare (EP) e carcinoma polmonare non a piccole cellule sono stati sottoposti a CTPA con scanner 64 strati utilizzando una tensione del tubo di 80 kV. Di questi, 23 (54,8%) hanno ricevuto 40 mL di iodixanolo 320 mgI/mL iniettato a 5 mL/s, mentre ai rimanenti 19 (45,2%) è stato somministrato un identico volume di iomeprolo 400 mgI/mL con flusso di 4 mL/s. La densità intra-arteriosa è stata misurata nel tronco comune delle arterie polmonari, nelle arterie polmonari principali destra e sinistra, in tutte le arterie lobari e a livello segmentario, per un totale di 15 regioni di interesse a paziente. Inoltre, è stata valutata visivamente l’omogeneità dell’enhancement delle arterie polmonari fino a livello sub-segmentario utilizzando un punteggio semi-quantitativo.
Risultati
La densità complessiva delle arterie polmonari fino a livello segmentario è risultata significativamente più elevata con iodixanolo 320 mgI/mL rispetto a iomeprolo 400 mgI/mL (p=0,036). L’omogeneità dell’enhancement è risultata buona con entrambi i mezzi di contrasto, senza differenze statisticamente significative fra loro (p=0,8966).
Conclusioni
Nella CTPA con bassa tensione anodica (80 kV) di pazienti non obesi, un più elevato enhancement vascolare può essere ottenuto con 40 mL di iodixanolo 320 mgI/mL piuttosto che con un identico volume di iomeprolo 400 mgI/mL, con buona rappresentazione delle diramazioni arteriose polmonari fino in sede subsegmentaria.