Home // Riviste // Maggio 2012

Confronto tra mezzi di contrasto iodati ad alta concentrazione (400 mgI/mL) e bassa concentrazione (320 mgI/mL) nella TC multifasica del fegato: uno studio di non-inferiorità, randomizzato, monocentrico

Abstract

Scopo del lavoro

Confrontare il potenziamento vascolare e parenchimale epatico nella TC multifasica del fegato, utilizzando due mezzi di contrasto (MDC) con diversa concentrazione di iodio (320 iodixanolo mgI/mL e iomeprolo 400 mgI/mL) e simile viscosit., mantenendo il volume totale di iodio (VI) (40 gI) e il flusso di iodio (FI) (1,6 gI/s) costanti.

Materiali e metodi

110 pazienti oncologici sono stati prospetticamente inclusi e randomizzati in due gruppi. Il gruppo A ha ricevuto 125 mL di iodixanolo 320 mgI/mL a 5 mL/s; il gruppo B ha ricevuto 100 mL di iomeprolo 400 mgI/mL a 4 mL/s. Lo studio . stato approvato dal Comitato Etico locale e tutti i pazienti hanno dato il loro consenso informato. I valori di attenuazione sono stati misurati a livello dell’aorta, della vena porta e del parenchima epatico mediante il posizionamento di una regione circolare di interesse (ROI) in tutte le fasi dinamiche, senza o con mezzo di contrasto. Sulle differenze tra i due gruppi è stato eseguito un test di non-inferiorità (equivalenza).

Risultati

Nessun risultato d’inferiorità in termini di potenziamento vascolare o parenchimale è stato ottenuto per iodixanolo 320 mgI/mL rispetto a iomeprolo 400 mgI/mL.

Conclusioni

Iodixanolo 320 mgI/mL e iomeprolo 400 mgI/mL, iniettati con la stessa FI (1.6 gI/s) e con lo stesso VI (40 gI), non forniscono differenze statisticamente significative nel potenziamento epatico parenchimale e vascolare.